martedì 12 gennaio 2016

Geometria per caproni [post ufficiale]

Salve a tutti i lettori di questo colabrodo di blog!
Spero ve la passiate (studio a parte) bene!

Oggi con questo post, scritto abbastanza al volo, vorrei rispondere alle richieste che in molti mi avete fatto circa la possibilità di avere un link diretto per lo scaricamento del mio primo (e a quanto pare più apprezzato) libro di appunti: il famoso Geometria per caproni!

In realtà Geometria per caproni non sarebbe nemmeno il titolo originale, poichè quello scelto da me era "Algebra Lineare e Geometria Cartesiana - Per caproni", questo in onore (o disonore?) del libro del prof. Basile intitolato "Algebra Lineare e Geometria Cartesiana". La flotta studentesca ha poi abbreviato in "Geometria per caproni" il titolo del mio lavoro, ed è simpatico poichè rende subito l'idea di un qualcosa che può aiutare anche chi è nelle difficoltà più profonde, un ignorante insomma, un caprone!

Ma vogliamo raccontare la storia di come mai ho scelto un titolo (e un'impaginazione di copertina) così simile (per non dire uguale) a quella del libro del Basile? Dunque, dovete sapere che tanto tempo fa iniziai a frequentare Ingegneria Elettronica giusto perchè, a causa di problemi di salute, non potevo lavorare nel mondo che tanto mi affascinava, cioè quello dei servizi audio per lo spettacolo. Con la voglia sotto le scarpe, giusto per far contenti i miei genitori, ogni mattina mi recavo a lezione con l'umore inferiore a quello di Sam quando Frodo e Smigol lo abbandonano (vedi qui), non so se rendo l'idea. Dopo il periodo dei pre-corsi e relativa prova scritta di ammissione, la prima lezione ufficiale del primo anno di corso fu Geometria I, con il prof. Basile. Egli, dando per acquisiti molti concetti che a me risultavano completamente sconosciuti, fece sì che nella mia mente ogni parola delle sue lezioni diventasse disperazione: non capivo un cazzo di quello che tentava di spiegare. Decisi di comprare il libro del corso, ossia "Algebra Lineare e Geometria Cartesiana", scritto proprio da Basile. Non potevo fotocopiarlo, poichè risultava troppo brutto portarlo a lezione e sfoggiarlo davanti al professore. Mi ricordo che un giorno notai un ragazzo in prima fila che, con enorme stima da parte mia, utilizzava una versione fotocopiata del libro, e ricordo ancora la faccia di Basile, inorridita, nell'accorgersi di ciò. Quindi, comprai questo cavolo di libro. La prefazione prometteva bene, poichè descriveva l'opera come capace di mostrare i concetti "senza cadere troppo nell'appesantimento e nei formalismi", o robe del genere. Ma già dalla prima pagina fu tragico: interi passaggi completamente omessi, espressioni che mutavano completamente senza apparente motivo, notazioni che erano legate da un semplice "banalmente". Per fare un esempio, il senso era questo:

Oggi, martedì 12 gennaio 2016, la temperatura esterna è di 13 gradi Celsius. Da tale asserto segue, banalmente, che il sole si spegnerà tra 6.279831 miliardi di anni.
Inoltre, per la [1], è palese che la produzione di Kinder Fetta al Latte seguirà nei prossimi 1065 giorni un andamento di Poisson con n=4.
Applicando Rouchè-Capelli, segue che i lavori sull'Autostrada del Sole termineranno di sicuro entro il 2030 d.C., pertanto è dimostrato l'asserto che sopra la panca la capra campa, perciò (trovandoci logicamente all'interno di una partizione) sotto la panca la capra crepa. ■

Ogni pagina di quel libro mi faceva sentire un babbeo: ero incapace di comprendere il senso di qualunque parola scritta. È stato grazie all'aiuto dei compagni e alla mia tenacia che mi è stato possibile iniziare a decifrare quei geroglifici, con enorme fatica poichè anche alle lezioni si parlava costantemente arabo, dato che ormai mi ero completamente perso lungo la strada della geometria.
Per me il libro era utile come le catene da neve quando hai bucato le gomme dell'auto. Non era minimamente in grado di aiutare chi fosse veramente in difficoltà.

Inutile dire che, anche a causa della motivazione inesistente nello studiare e per evitare una opprimente depressione, smisi di andare a lezione. O meglio: ci andavo, ma giusto per scrivere a macchinetta tutto ciò che veniva scritto alla lavagna. Non capivo un cazzo, ma vabè: in cuor mio, prima o poi l'avrei capito.

Fu necessario riseguire tutto il corso di Geometria anche l'anno successivo, e allora riuscii a cavarne fuori qualcosa di buono. Ma resta il fatto che gli sforzi da me compiuti furono enormi, per tradurre in tempo reale l'arabo del professore in passaggi logici motivati e guidati da un ben preciso filo logico. Il libro di testo, come già detto, era solo un amplificatore di disperazione. Per questo decisi di crearne una versione per comuni mortali, e doveva necessariamente apparire come l'imitazione del testo scritto dal docente. Perchè il mio pensiero era: "Il prof. scrive un libro incomprensibile? Ok, allora io ne creo una versione più dettagliata che possa aiutare molte più persone in difficoltà!". E così è stato!
La casa editrice, inventata, la chiamai EDIZIONI SGREPPO perchè dalle mie parti il termine "andare a sgreppo" significa metaforicamente andare fuori dagli schemi, e quale miglior circostanza di questa per adoperarlo?

Ah, finora ho scritto "Basile" troppe volte, quindi non è escluso che qualche parente del professore o addiruttura lui stesso un giorno troverà questa pagina. Ma non c'è motivo che si offenda, poichè questo che ho espresso è solo la mia esperienza personale; magari, ad altri le lezioni del prof. sono risultate chiarissime e il libro dettagliatissimo! Ma non è stato di sicuro il mio caso. E non ho nemmeno plagiato il libro originale, ci mancherebbe! Addirittura il mio è scritto a mano...

Ok, direi che siamo pronti:

Scarica "Algebra Lineare e Geometria Cartesiana - Per caproni"

Il file è un PDF di 215Mb, il download è totalmente gratuito e non c'è bisogno nemmeno di registrarsi a Dropbox.

Non ho altro da dire... ho scritto anche troppo!
Se vi va, lasciate un commento che lo apprezzerò di sicuro!

Ciao a tutti e fatevela pià bene!!!

Doctor Vel